Fonte: Wikipedia. Pagine: 31. Capitoli: Spedizioni celtiche nei Balcani, Ellenismo, Storia dell'Egitto greco e romano, Regno tolemaico d'Egitto, Dinastia seleucide, Dinastia argeade, Theangela, Dinastia tolemaica, Esercito ellenistico, Regno di Bitinia, Attalidi, Tylis, Eupolemo, Timarco, Regno del Ponto, Dinastia antigonide, Lisimaco, Congiura di Teriteucme, Flotta tolemaica di Cleopatra VII, Re di Cappadocia, Regno di Sofene, Ossiarte, Chiliarca, Dinastia antipatride, Satiro di Panticapeo. Estratto: Le spedizioni celtiche in Grecia e nella penisola balcanica furono una serie di movimenti geopolitici e militari, ben attestati da fonti greche e confermati dai ritrovamenti archeologici, che, tra l'ultimo scorcio del IV e i primi decenni del III secolo a.C., determinarono la penetrazione di ondate di Celti nella Penisola balcanica fino al cuore della Grecia, a lambire le porte del centro del panellenismo, il recinto sacro di Delfi. Rappresentazione schematica dei movimenti di popoli e truppe durante la Grande expedition celtica in Grecia.Il retroterra storico che favori le invasioni celtiche nella penisola va ricercato nel mutato quadro degli equilibri europei: la civilta celtica, al suo apogeo, sperimentava una fase di larghissima espansione proprio mentre sul territorio italiano si registrava l'ascesa politica di Roma; piu vulnerabile era quindi il mondo ellenico, alle prese con la problematica e confusa successione ad Alessandro Magno. Le incursioni nella penisola balcanica, potenzialmente destabilizzanti, sortirono conseguenze politiche effimere: le egemonie spesso non si consolidarono o addirittura, come nel caso di Delfi e del Regno di Macedonia, non si concretizzarono neppure; laddove presero piede, come nel regno di Tylis o in Tracia, furono di breve o brevissima durata. L'unico effetto duraturo fu l'enclave dei Galati negli altopiani dell'Anatolia centrale; ma la vicenda di questo popolo, pur importante ed emblematica, ebbe un peso abbastanza marginale ne...