Questo libro di storia potrebbe contenere numerosi refusi e parti di testo mancanti. Solitamente gli acquirenti hanno la possibilita di scaricare gratuitamente una copia scansionata del libro originale (senza refusi) direttamente dall'editore. Il libro e Non illustrato. 1823 edition. Estratto: ...e non considero gli avvenimenti e' casi fortunosi che agli assedii delle terrepossono avvenire, e eho avvennero a lui, come innanzi faremo raenzione: onde fu esemplo e sara sempre a quelli che saranno, di prendere i patii che si possono avere da' nemici, potendo avere la terra assediata. Ma cui vince il peccato universale della superbia e dell'ira, in nullo caso puo prendere buono con siglio GAP. LXVII. Come si ruppe il trattato dell' accorda ch'alea menato il legato del re Carlo a Messinesi. Come i rettori di Messina ebbono l' acerba risposta dal legato, che lo re avea fatta al suo camerlingo, i detti trenta buoni uomini raunarono il popolo, e fecionla loro manifesta, onde tutti come disperati gridarono: In prima mangiamo i nostri figliuoli, che a questi patti ci arrendiamo; che ciascuno di noi sarebbe di quegli ottocento ch' egli domanda: innanzi volemo tutti morire dentro alla citta nostra, colle mogli nostre e co' figliuoli, ch' andare morendo per tormenti, e pregioni in istrani paesi. Come il legato vide i Messinesi cosi male disposti a rendersi al re Carlo, fu molto cruccioso, e innanzi si partisse gli pronunzio scomunicati e interdetti, e comando a tutti i chetici, che infra 'l terzo di si dovessono partire della terra, e protesto al comune, che infra i quaranta di dovessono mandare per sofficiente sindaco a comparire dinanzi al papa, e ubbidire e udire sentenzia, e partissi della terra molto turbato.. CAP. LXVIII. Come Messina fu combattuta dalla gente del re Carlo, e come si dijesono. Come il cardinale fu tornato nell' oste, i piu de'maggiori dell' oste ne furono molto crucciosi, perche parea..."