Fonte: Wikipedia. Pagine: 44. Capitoli: Economia forestale, Foresta ubriaca, Siepe, Foresta pluviale tropicale, Foresta mediterranea sempreverde, Lauretum, Diboscamento, Diboscamento illegale, Sundarbans, Ceduo, Zone fitoclimatiche, Field-Map, Bosco, Castanetum, Foresta mediterranea decidua, Laurisilva, Foresta spinosa, Condotta forestale marsicana, Consorzi forestali, Caucaso occidentale, Rimboschimento, Legno di conflitto, Foresta pluviale temperata, Foresta torbiera, United States National Forest, Sottobosco, Foresta inondata, United States Forest Service, Taglio raso, Matricina, Taglio a sterzo, Taglio saltuario, Viale tagliafuoco, Foresta a galleria, Mantello, Rinnovazione, Foresta Ercinia, Pineta, Foresta monsonica, Foresta alpina, Selvans. Estratto: L'esistenza di una economia forestale, che nella maggior parte del mondo consiste in una economia a legna oppure in una economia a bambu, e un dato fondamentale sia nei paesi in via di sviluppo che in molte nazioni a clima temperato e freddo, sempre che dispongano di ampie superfici forestali. Il legname ed il legno da alberi ed arbusti puo essere impiegato in una innumerevole quantita di prodotti, che vanno da quelli piu inimmaginabili, prodotti dalla polpa di legno, come la cellulosa della carta, il celluloide della pellicola fotografica, il cellophan, la viscosa (un tessuto succedaneo della seta), fino ai piu intuitivi utilizzi in mobili, edifici, mezzi di trasporto oltre che per l'utilizzo energetico. La combustione per ottenere energia termica e soltanto l'ultimo utilizzo di questo prodotto, che in nessun caso dovrebbe finire in discarica, dal momento che puo fungere anche come fertilizzante. Il potenziale danno ambientale che una economia a legno puo occasionare tende ad essere minimo (problemi di danno alla biodiversita riguardanti la monocultura e la coltivazione intensiva di un particolare tipo di albero), e sotto il punto di vista della quantita di CO2 presente in atmosfera puo affermarsi che le dist...