Questo libro di storia potrebbe contenere numerosi refusi e parti di testo mancanti. Solitamente gli acquirenti hanno la possibilita di scaricare gratuitamente una copia scansionata del libro originale (senza refusi) direttamente dall'editore. Il libro e Non illustrato. 1823 edition. Estratto: ...ho vergogna nel pensare, che non sapea assicurarmi dal vizio, se non se ritirandomi dall' esercizio della virtu; ed a credere comincia, che nella solitudine fui piuttosto dal risentimento spinto, che dalla divozione instigato. Cosi sempreppiu la mia fantasia folleggia, e mi dolgo d' aver tanto perduto, per si poco guadagnare. Se nella solitudine evitasi l' esempio de' cattivi, ci mancono, altresi, il consiglio e la conversazione de' buoni; sono stato, assai da lungo, a comparar i mali co' vantaggi della societa, e ne sto deciso di tornare nel mondo l' indomani. La vita d' un solitario, certo e miserabile; mappure, non e sicuramente divota." Tutti attoniti furono da questa sua risoluzione; ma alfine, di conducerlo offrirono al Cairo; egli cavo fuori un considerabile tesoro, che avea gia nascosto tra le rocche, e cosi con esso loro fece dipartenza; quanto piu s' avvicinava della citta, tanto piu nel riguardarla dilettavasi. CAPITOLO VENTESlMO-SECOND(r)f iv Felicita d' una vita seconda la natura regolata. Rassela andava sovente ad una assemblea di sapienti, che a tempo fisso, per ragionar e recrearsi si riunivano. Le loro maniere erano anzi che no rustiche, ma istruttiva mos travasi la conversazione, e sottili le loro dispute, quantunque delle volte molto violenti, e spesso, fino a dimenticare il primo soggetto della discussione continuate; fra loro, alcuni difetti erano quasi generali; desiderava ognuno la legge agli altri dettare, mentreche tutti d'avvilire il genio o saper altrui compiacevansi. In questa cotale societa, raccontava Rassela la sua conferenza coll' Eremita;.