Libro puo avere numerosi errori di battitura, testo mancante, le immagini, o di un indice. Gli acquirenti possono scaricare gratuitamente una copia digitalizzata del libro originale (senza errori di battitura) da parte dell'editore. Non illustrato. 1903 Estratto: ... XXXVIII. A Ranieiu De' Cai.sahkji Siena, a di fi settembre 1783. Signor Calsabiti xtimatissimo, La lettera, ehe ella ha favorito scrivermi sulle mie tmgedie. da me ricevuta ieri di quattro corrente, mi e sembrata giudiziosa, erudita, ragionata e cortese. Finora non era stato detto ne scritto niente sovr'esse. chc meritasse riguardo o risposta: ho ragione d'insuperbirmi che un primo scritto sia tale, da togliere materia forse ed ardire a chi ne volesse, fare un secondo. E se le tragedie mie nul'altro avessero di buono, che di essere state cagione di una si dotta, lettera, l'Italia pure sommamente me ne dovrebbe esser tenuta: poiche in essa pienamente e ordinatamente le ragioni della tragedia si annoverano e distinguono da piclle del dramma musicale: cosa, benche non nuova a chi sa di tal'arte, nuovissima pure per il maggior numero dei nostri Italiani; e nello stesso tempo ella v'insegna, tacitamente coll'esempio, come si debba censurare senza fiele, e con acume; lodare con discernimento, e senza vilta; e l'uno e l'altro far sempre con doviziosa copia di luminose ragioni. Dalla sua lettera dunque mi pare che n'abbiano a ricavare i poeti tragici dei lumi assai; i lettori di tragedie, del gusto non poco; ed i censori di esse, della civilta. Molto mi par grande in bocca di chi pure potrebbe asserire, la cosa e cosi, il. contentarsi di dire: cosi mi pare. Tale e il-linguaggio di chi sa; ma di chi crede sapere e ben altro. Tutte quelle formule cattedratiche assolute, non va, non sta, non si dice, e simili, sono la basc della censura letteraria italiana: quindi ella e bambina ancora; e lo sara, credo, finche npn vengano abo...