Fonte: Wikipedia. Pagine: 26. Capitoli: Acido ascorbico, Cobalamina, Coenzima Q, Cofattore, Riboflavina, Nicotinammide adenina dinucleotide, Piridossina, Adenosina trifosfato, Tiamina, Biotina, Piridossalfosfato, Eme, Citocromi, Colina, Acido lipoico, Nicotinammide adenina dinucleotide fosfato, S-adenosil metionina, Coenzima A, Flavina adenina dinucleotide, Tiamina pirofosfato, Acetil-coenzima A, Malonil-CoA, Molibdopterina, Flavina mononucleotide, Succinil-coenzima A, Adenosina difosfato, Eme-tiolato, Cofattore molibdeno, Lipoillisina, Uridina difosfoglucosio, Coenzima ossidoriduttivo. Estratto: L'acido L-ascorbico (o vitamina C) e una vitamina idrosolubile antiossidante che svolge nell'organismo molteplici funzioni. La sua storia si riallaccia a quella dello scorbuto, una patologia legata ad una carenza di tale composto nella dieta. Tale malattia era gia nota in Grecia attorno al V secolo a.C. Nel XVI secolo era noto, soprattutto presso popolazioni marinare, che lo scorbuto poteva venir curato e prevenuto dall'assunzione di verdure e frutta fresca o dall'estratto di aghi di pino. Tuttavia, la prima prova di cio venne nel maggio del 1747 ad opera di un chirurgo della marina reale inglese, James Lind. Egli prese 12 membri dell'equipaggio affetti da scorbuto e li divise in sei gruppi da due persone ciascuno. Ad ogni gruppo fece assumere, oltre alle normali razioni alimentari, un composto particolare: sidro, acido solforico, aceto, spezie ed erbe, acqua di mare, arance e limoni. I risultati ottenuti permisero di dimostrare che effettivamente quest'ultima aggiunta permette di prevenire l'insorgere dello scorbuto. Lind pubblico i risultati di questo suo studio nel 1753. Nel 1795 la marina inglese stabili di aggiungere succo di limone o di lime. Nel XVIII e XIX secolo venne usato il termine di antiscorbutico per tutti quei cibi che erano in grado di prevenire la comparsa dello scorbuto. Tra essi, oltre ai limoni, alle arance ed ai lime, vi sono: i crauti, il cavolo s...