Fonte: Wikipedia. Pagine: 48. Capitoli: Sandro Botticelli, Nicola Cusano, Leon Battista Alberti, Papa Leone X, Angelo Poliziano, Giovanni Pico della Mirandola, Marsilio Ficino, Lorenzo de' Medici, Cosimo de' Medici, Benedetto Varchi, Gian Giorgio Trissino, Luigi Alamanni, Giuliano de' Medici, Bartolommeo Scala, Cristoforo Landino, Jacopo Nardi, Jacopo da Diacceto. Estratto: Sandro Botticelli, vero nome Alessandro di Mariano di Vanni Filipepi (Firenze, 1 marzo 1445 - Firenze, 17 maggio 1510), e stato un pittore italiano. La Fortezza, prima opera documentata di Botticelli (1470) Sandro Botticelli nacque nel 1445 a Firenze in via Nuova (oggi via del Porcellana), ultimo di quattro figli maschi e crebbe in una famiglia modesta ma non povera, mantenuta dal padre, Mariano di Vanni Filipepi, che faceva il conciatore di pelli ed aveva una sua bottega nel vicino quartiere di Santo Spirito. Numerosi erano infatti nella zona di Santa Maria Novella (dove si trova via del Porcellana) gli abitanti dediti a tale attivita, facilitata dalla prossimita delle acque dell'Arno e del Mugnone. I primi documenti su Sandro sono costituiti dalle dichiarazioni catastali (dette "portate al Catasto"), vere e proprie denunce dei redditi in cui i capofamiglia erano obbligati a dichiarare i propri beni, le rendite e le spese descrivendo lo stato della propria famiglia. In quello del 1458 Mariano Filipepi cito i quattro figli maschi Giovanni, Antonio, Simone e Sandro: quest'ultimo ha tredici anni e viene definito "malsano" e che "sta a leggere," annotazioni in cui alcuni studiosi hanno voluto desumere un'infanzia malaticcia che avrebbe portato a un carattere introverso, leggibile poi in alcune sue opere dal tono malinconico e assorto. Il fratello Antonio era un orefice di professione, per cui e molto probabile che l'artista avesse ricevuto una prima educazione presso la sua bottega, mentre sarebbe da scartare l'ipotesi di un suo tirocinio avvenuto nella bottega di un amico del padre, un certo m...