Fonte: Wikipedia. Pagine: 23. Capitoli: Elettronica molecolare, Rotaxano, Nanocircuiti, Nanoionica, NEMS, OLED, Nano-ottica, Fluorene, Melanina, AMOLED, Catenano, Porta logica molecolare, Polimeri conduttori, Antracene, Filo quantico, Naftacene, Politiofene, Poliacetilene, Polipirrolo, Aceni. Estratto: Per lo studio della meccanica quantistica riguardo alla distribuzione degli elettroni in una molecola, vedi stereoelettronica. L'elettronica molecolare, talvolta detta molettronica, e quel ramo della nanotecnologia, che si occupa dello studio e dell'applicazione dei mattoni molecolari per la fabbricazione di componenti elettronici, sia passivi che attivi. Una ricerca interdisciplinare si estende alla fisica, alla chimica e alla scienza dei materiali. La caratteristica unificante di questo settore e l'uso di mattoni molecolari per la fabbricazione di componenti elettronici, sia passivi (ad esempio i cavi resistivi) che attivi (per es. i transistor). Il concetto di elettronica molecolare ha suscitato un grande entusiasmo sia nella fantascienza che tra gli scienziati a causa della prospettiva in elettronica di riuscire a ridurre le dimensioni tramite il controllo delle proprieta a livello molecolare. L'elettronica molecolare fornisce i mezzi per estendere la legge di Moore oltre i limiti previsti dei convenzionali circuiti integrati al silicio su piccola scala. A causa dell'ampio uso del termine, l'elettronica molecolare puo essere divisa in due sotto-discipline correlate ma distinte: i materiali molecolari per l'elettronica utilizzano le proprieta delle molecole per incidere sulle proprieta massive di un materiale, mentre l'elettronica su scala molecolare si focalizza sulle applicazioni della singola molecola. Lo studio del trasferimento di carica nelle molecole e stato avanzato negli anni '40 da Robert Mulliken e Albert Szent-Gyorgi nella discussione dei cosiddetti sistemi "donatore-accettore," sviluppando dunque lo studio del trasferimento di carica e il trasferim...