Fonte: Wikipedia. Pagine: 27. Capitoli: Elezioni a Cuba, Ministeri di Cuba, Partiti politici cubani, Politici cubani, Fidel Castro, Raul Castro, Antonio Maceo Grajales, Fulgencio Batista, Partito Comunista Cubano, Jose Marti, Arnaldo Ochoa, Assemblea nazionale del potere popolare, Juan Almeida Bosque, Ileana Ros-Lehtinen, Osvaldo Dorticos Torrado, Comitati di Difesa della Rivoluzione, Raul Roa Garcia, Oreste Ferrara, Ricardo Alarcon, Jose Ramon Fernandez, Felipe Perez Roque, Isidoro Malmierca Peoli, Gerardo Machado, Aleida March, Jose Ramon Machado Ventura, Ministero dell'Interno, Roberto Robaina, Miguel Brugueras. Estratto: Fidel Alejandro Castro Ruz (Biran, 13 agosto 1926) e un rivoluzionario e politico cubano. E stato primo ministro di Cuba dal 16 febbraio 1959 all'abolizione della carica avvenuta il 2 dicembre 1976 ed e stato, dal 3 dicembre 1976 al 18 febbraio 2008, Presidente del Consiglio di Stato e Presidente del Consiglio dei ministri. Castro e stato uno dei protagonisti della rivoluzione cubana contro il regime del dittatore Fulgencio Batista e, dopo il fallito sbarco nella Baia dei Porci da parte di alcuni esuli cubani appoggiati dagli Stati Uniti d'America, ha instaurato un regime autoritario di stampo socialista caratterizzato dall'assenza di elezioni pluripartitiche. Ha spesso giocato un ruolo internazionale maggiore di quanto lascino supporre le dimensioni geografiche, demografiche ed economiche di Cuba a causa della sua posizione strategica e vicinanza geografica agli Stati Uniti d'America. Castro e una figura controversa: i detrattori lo considerano un nemico dei diritti umani, mentre i suoi sostenitori lo considerano un liberatore dall'imperialismo e sottolineano i progressi sociali che egli ha promosso a Cuba. E noto anche con l'appellativo di Lider maximo, pare attribuitogli quando (il 2 dicembre 1961) dichiaro che Cuba avrebbe adottato il Comunismo in seguito allo Sbarco della Baia dei Porci a sud dell'Avana, un fallito tentativo di rovescia...