Fonte: Wikipedia. Pagine: 27. Capitoli: Mesoproterozoico, Neoproterozoico, Paleoproterozoico, Vendozoa, Fauna di Ediacara, Ediacarano, Terra a palla di neve, Conulariida, Dickinsonia, Charnia, Cryogeniano, Catastrofe dell'ossigeno, Ectasiano, Spriggina, Rugoconites, Cyclomedusa, Bomakellia kelleri, Bradgatia linfordensis, Tribrachidium heraldicum, Trilobozoa, Swartpuntia, Charniodiscus, Phyllozoon hanseni, Sideriano, Parvancorina minchami, Fractofusus, Hiemalora, Rangeomorpha, Rangea, Proarticulata, Orosiriano, Pteridinium, Vendia, Ovatoscutum, Funisia dorothea, Arkarua, Albumares brunsae, Rhyaciano, Nemiana, Statheriano, Praecambridium sigillum, Inaria karli, Toniano, Calymmiano, Mawsonites spriggi, Steniano, Eoporpita, Sequenza Sauk, Acritarchi, Glaciazione uroniana. Estratto: Con il nome di fauna di Ediacara si intende un complesso di forme di vita pluricellulare risalenti al Proterozoico superiore (tra 620 e 550 milioni di anni fa), i cui resti sono stati rinvenuti in varie parti del mondo. Il nome deriva dall'Ediacara Member dell'Australia sudoccidentale, la zona in cui sono stati rinvenuti i migliori fossili di questo tipo. Gli organismi ediacariani sono noti fin dalla fine dell' '800 grazie a fossili provenienti dall'Inghilterra, ma la loro importanza non venne affatto compresa. Negli anni immediatamente precedenti la Prima Guerra Mondiale, alcuni ricercatori tedeschi scoprirono e riconobbero fossili del Precambriano in Namibia (Africa sudoccidentale), ma fu solo con il ritrovamento di alcuni fossili medusoidi nelle colline desertiche di Ediacara, in Australia, che il mondo scientifico inizio a comprendere il valore di questi fossili. La documentazione fossile di questa fauna e per la maggior parte costituita da macrofossili di organismi pluricellulari, conservatisi come impronta e controimpronta nei sedimenti. Nonostante sia stata ritenuta per lungo tempo esclusiva dell'Australia, questa fauna e stata successivamente rinvenuta in tutti i continenti, ad e...