Fonte: Wikipedia. Pagine: 24. Capitoli: Chiese di Roma - Q.XX Ardeatino, Abbazia delle Tre Fontane, Via Appia Antica, Catacombe di San Sebastiano, Museo delle Mura, Basilica di San Sebastiano fuori le mura, Montagnola, Catacombe di Domitilla, Grottaperfetta, Parco regionale dell'Appia antica, Catacombe di San Callisto, Via Cristoforo Colombo, Chiesa di San Josemaria Escriva, Chiesa di Sant'Urbano alla Caffarella, Chiesa di San Paolo alle Tre Fontane, Chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio alle Tre Fontane, Chiesa di Santa Maria Scala Coeli, Catacomba dei Santi Marco e Marcelliano, Chiesa dell'Annunziatella, Chiesa di San Nicola a Capo di Bove, Villa di Massenzio, Catacomba di Balbina, Istituto tecnico agrario Giuseppe Garibaldi, Via Laurentina, Via Ardeatina, Tor Marancia, Catacomba della Nunziatella, Chiesa di Nostra Signora di Lourdes a Tor Marancia, Forte Ardeatino, Navigatori, Roma 70, Forte Appio, Catacombe di Vigna Randanini. Estratto: L'Abbazia delle Tre Fontane e l'unico complesso religioso tenuto a Roma dai trappisti che abbia il titolo di abbazia. L'Arco di Carlo Magno all'ingresso dell'abbazia Il complesso abbaziale e posto in una valletta percorsa dall'antica via Laurentina, in una localita detta Aquae Salviae; il toponimo unisce, si pensa, la menzione delle sorgenti della zona al nome della famiglia che possedeva la tenuta in epoca tardo-latina. A meta del VII secolo, in occasione del sinodo tenuto da Martino I nel 649, e attestata in Roma la presenza di un -venerabile abate Giorgio, del monastero di Cilicia che sorge alle Acque Salvie della nostra citta-. Il primo stanziamento nel sito fu dunque quello greco-armeno, al quale l'imperatore Eraclio avrebbe inviato in dono, come preziosa reliquia, la testa del martire persiano Anastasio. Appartiene a quest'epoca la fondazione della chiesa dedicata alla Madonna, che diverra poi Santa Maria Scala Coeli. Come attesta il Liber Pontificalis, alla fine dell'VIII secolo il monastero e la chiesa andarono a fuo...