Fonte: Wikipedia. Pagine: 24. Capitoli: DS, Strela, IS-A, Fractional Orbital Bombardment System, RORSAT, Zenit, EORSAT, Parus, Uragan, Tselina, Ideogramma-Pirs, Ciklon, Plazma-A, Sfera, IS-P, Polyot, Polyus, Rodnik. Estratto: La sigla DS (Dnepropetrovsk Sputnik) indica un numeroso gruppo di satelliti artificiali di piccole dimensioni sviluppati e costruiti in Unione Sovietica tra il 1961 ed il 1978. Tali veicoli avevano un utilizzo sia militare (difesa ABM e comunicazioni militari), sia civile (ad esempio, nell'ambito del programma Interkosmos). Inoltre, furono molto importanti per la messa a punto delle tecnologie e dei componenti necessari alla costruzione di veicoli spaziali. Il lancio avveniva mediante vettori Kosmos. La costruzione e lo sviluppo erano curati dall'ucraino ufficio tecnico Yuzhnoye, indicato come OKB-586. I prim satelliti costruiti del programma DS furono delle versioni DS-1 e DS-2. Il loro scopo era quello di servire da "banchi-prova" delle tecnologie necessarie. Visti gli iniziali fallimenti, il programma fu sottoposto ad esame. I satelliti DS-1 sono stati i primi della serie DS. In particolare, erano stati costruiti per lo sviluppo e la sperimentazione delle tecnilogie relative al programma, con l'obiettivo primario di valutare il funzionamento dei sistemi di lancio in orbita. Complessivamente, furono effettuati due lanci, tutti nel 1961 (rispettivamente il 27 ottobre ed il 21 dicembre). Entrambi i lanci si risolsero in un completo fallimento, a causa di problemi di malfunzionamento al secondo stadio dei vettori. Il doppio fallimento provoco un esame dell'intero programma da parte di una commissione di esperti, che fu riunita per l'occasione . I DS-2 erano una versione semplificata dei DS-1, che era stata creata in seguito ai fallimenti precedenti. In pratica, si differenziava per la mancanza della sezione cilindrica, contenente l'avionica. Compessivamente, vennero effettuati due lanci, il secondo dei quali fallito. L'unico satellite giunto...