Fonte: Wikipedia. Pagine: 31. Capitoli: Bronzi di Riace, Apoxyomenos, Statua di Zeus, Venere di Morgantina, Leone del Pireo, Trono Ludovisi, Afrodite Cnidia, Dama di Auxerre, Pothos, Auriga di Delfi, Pugilatore in riposo, Venere Medici, Gruppo dei Tirannicidi, Discobolo, Cronide di Capo Artemisio, Hera di Samo, Testa del Filosofo, Efebo di Selinunte, Apollo sauroctono, Doriforo, Atena Parthenos, Ercole Farnese, Ritratto di Alessandro Magno, Menade danzante, Patroclo e Menelao, Moscophoros, Athena Lemnia, Amazzone ferita, Diadumeno, Efebo Westmacott, Afrodite Sosandra, Efebo di Adrano, Venere Callipigia, Agias, Sfinge di Naxos, Efebo di Mozia, Eros che incorda l'arco, Ariete di bronzo, Discoforo. Estratto: I Bronzi di Riace sono una coppia di statue bronzee di dimensioni leggermente superiori al vero (altezza: 205 cm e 198 cm), di provenienza greca o magnogreca o siceliota, databili al V secolo a.C. e pervenute in eccezionale stato di conservazione. Le due statue - rinvenute nel 1972 nei pressi di Riace, in provincia di Reggio Calabria - sono considerate tra i capolavori scultorei piu significativi del ciclo ellenico, e tra le poche testimonianze dirette dei grandi maestri scultori del mondo greco classico. Le ipotesi sulla provenienza e sugli autori delle statue sono diverse, ma non esistono ancora elementi che permettano di attribuire con certezza le opere ad uno specifico scultore. I Bronzi si trovavano al Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria ma, a causa dei lavori di ristrutturazione dello stesso museo, sono temporaneamente ospitati presso Palazzo Campanella, sede del Consiglio Regionale della Calabria. I Bronzi sono diventati uno dei simboli della citta stessa. Il ritrovamento delle statue nel 1972Il 16 agosto 1972 Stefano Mariottini (un giovane sub dilettante romano) si immerge nel Mar Ionio a 300 metri dalle coste di Riace e ritrova casualmente ad 8 metri di profondita le statue dei due guerrieri che diventeranno famose in tutto il mondo c...