Su L'Intervento in Causa (Paperback)

Questo libro di storia potrebbe contenere numerosi refusi e parti di testo mancanti. Solitamente gli acquirenti hanno la possibilita di scaricare gratuitamente una copia scansionata del libro originale (senza refusi) direttamente dall'editore. Il libro e Non illustrato. 1881 edition. Estratto: ...principio in giudizio, debba essere vincolato da quanto fu fatto fino al momento in cui lo si costringe a intervenire e dalla decorrenza dei termini, e debba in tal guisa sopportare le conseguenze di una colpa non sua, e rimanere pregiudicato dalla negligenza o dalla malafede altrui. Percio e scrittori e tribunali sono costretti a portare una limitazione alla regola, che il terzo non puo mai ritardare la definizione della causa che si trovi gia in istato di essere decisa; limitazione affatto arbitraria, che non ha piu ragione d'essere se di quella regola non si faccia una cosa sola col principio che in certi casi l'interveniente e tenuto ad - assumere litem in statu et terminis -, ma le si dia, come noi le diamo, una ragione, uno scopo e un significato del tutto diversi e distinti. 53. Teniamo quindi per fermo, che in un caso solo la legge non vuole che, per l'intervento di un terzo, il giudizio sia ritardato, vale a dire quando la causa sia in istato di essere decisa; che questo divieto della legge deve essere applicato con tutto rigore, in tutti i casi, e senza distinzione, per modo che l'intervento, anche se proposto nel termine, sia dichiarato inammessibile quando per esso prolungherebbesi la soluzione di un giudizio gia a sufficienza instruito nei rapporti delle altre parti contendenti. Ma che dalla disposizione del capoverso ultimo dell'art. 204 non puo desumersi l'obbligo dell'interveniente di assumere la lite in statu et terminis, poiche quest'obbligo, stabilito dagli autori del diritto comune e sanzionato dal diritto canonico per il solo caso dell'intervento volontario ad coadju vandum (1), e fondato...